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Come coltivare la salvia russa: consigli per aiuole e bordure colorate e resistenti

Come coltivare la salvia russa
Piante e fiori

Scopri come coltivare la Perovskia, pianta nota anche come salvia russa. Le sue caratteristiche principali? Incantevoli fiori simili alla lavanda e un profumo intensamente salino.


La Perovskia, o salvia russa, non è solo una pianta ornamentale ma un vero e proprio gioiello botanico per ogni giardino. Con il suo aspetto che ricorda la lavanda e un profumo intenso che richiama quello della salvia, questa perenne si adatta a vari ambienti e condizioni climatiche, prosperando, in alcuni casi, a 3000 metri di altitudine. La sua natura rustica e la facile manutenzione la rendono una scelta ideale anche per i giardinieri meno esperti. In questo articolo, ti guiderò attraverso i segreti della sua coltivazione, dalla scelta del sito all’irrigazione e alla potatura.

Salvia russa: caratteristiche botaniche e varietà

La Perovskia o salvia russa appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e ha origine dalle regioni aride dell’Asia centrale e sudoccidentale. Questa pianta si contraddistingue per una struttura costituita un arbusto legnoso alto fino a 1,2 metri, con un diametro che può raggiungere i 70-120 centimetri.


La parte inferiore del fusto tende ad essere più spoglia, mentre la parte superiore è, nella maggior parte dei casi, densamente ramificata con foglie di un distintivo colore grigio argento. Queste ultime, nel momento in cui vengono stropicciate, emanano un gradevole profumo di salvia. C’è chi, quando lo descrive, lo paragona al sale.

Nei mesi estivi, la Perovskia si copre di fiori la cui forma ricorda quella delle spighe. Hanno un colore che varia dal blu al violetto. Molto apprezzati per la loro bellezza, hanno la capacità di attrarre insetti impollinatori come api e farfalle.

La varietà più conosciuta di salvia russa è la Perovskia atriplicifolia, che si distingue per le sue dimensioni generose e la fioritura abbondante, rendendola un’aggiunta spettacolare a qualsiasi giardino incentrato sulla biodiversità e l’attrazione degli impollinatori.


Come coltivare la salvia russa

Coltivazione e cura della salvia russa

La Perovskia è molto facile da coltivare e si adatta bene sia alla piena terra sia alla coltivazione in vaso. Predilige i terreni ben drenati, calcarei o ghiaiosi, e una posizione soleggiata, in grado di garantirle almeno 4-6 ore di luce diretta al giorno. È una pianta estremamente resistente alla siccità una volta stabilizzata, il che la rende ideale per i giardini rocciosi o le aiuole con piante simili come la lavanda o il timo.


In termini di irrigazione, la Perovskia non richiede molta acqua. Durante i mesi estivi e in assenza di piogge prolungate, è sufficiente annaffiare sporadicamente, facendo attenzione a non inzuppare il terreno. La pianta tollera bene il freddo e non necessita di particolari protezioni durante i mesi invernali, anche se in zone con stagioni fredde molto rigide può essere utile una leggera pacciamatura per proteggere le radici dal gelo. Questa capacità di resistenza rende la salvia rossa un’opzione sostenibile e a bassa manutenzione per i giardinieri interessati a creare un ambiente bello ma pratico.

Potatura e moltiplicazione

La potatura gioca un ruolo fondamentale nella cura della salvia rossa. Si tratta di uno step che aiuta a mantenere la pianta densa e a stimolare una fioritura rigogliosa. È consigliabile effettuare una potatura leggera all’inizio della primavera, tagliando i rami vecchi fino a 30-40 centimetri da terra per favorire la crescita di nuovi germogli, pratica essenziale per rafforzare la vitalità della pianta.


Per quanto riguarda la moltiplicazione, la Perovskia può essere propagata sia per seme sia per talea. La semina può essere effettuata in primavera. Bisogna tenere sempre conto del fatto che i semi di questa pianta germinano con grande difficoltà e possono essere contraddistinti da una grande variabilità. La talea, d’altra parte, offre migliori garanzie di successo e può essere realizzata in estate, utilizzando rami giovani privi di fiori. La propagazione per talea è particolarmente efficace per mantenere le caratteristiche specifiche della pianta madre.

Concludiamo ricordando che la salvia russa è molto sensibile agli afidi. Questi parassiti, per fortuna, possono essere agevolmente debellati con soluzioni naturali come la soluzione a base di acqua e aceto.

foto © stock.adobe


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