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Coltiva la Hoya carnosa: pianta grassa rampicante con fiori di cera

Hoya carnosa
Piante e fiori

Scopri come coltivare con successo la Hoya carnosa, una pianta che ti ricompenserà con fioriture spettacolari e molto profumate.


La Hoya carnosa, conosciuta anche come pianta dei fiori di cera, è una vera chicca per gli amanti delle piante d’appartamento. Grazie alla loro bellezza unica e al minimo sforzo richiesto per la loro cura, queste piante riescono a diventare rapidamente il gioiello di molte collezioni di piante domestiche. In questo articolo, esploreremo i consigli su come coltivare questa stupenda pianta esotica.

L’ambiente ideale per la crescita della Hoya carnosa

La Hoya carnosa è una pianta epifita. Vive ossia su altre piante, usandole come sostegno. In natura, cresce sulle cortecce degli alberi dei Paesi tropicali. Questo dettaglio è fondamentale per capire come coltivarla efficacemente dentro casa. La luce è un elemento cruciale: questa pianta richiede molta luminosità ma mai il sole diretto. L’esposizione eccessiva, infatti, potrebbe danneggiare le sue delicate foglie carnose. Trovare il giusto equilibrio relativo alla luce e cercare di replicare le condizioni dell’habitat naturale è forse il primo grande segreto per una coltivazione di successo.


Dove mettere la pianta? Opta per una posizione vicino a una finestra dove la luce è abbondante ma filtrata, magari da una tenda leggera o da una tapparella semi chiusa. La temperatura ideale per la tua Hoya dovrebbe aggirarsi intorno ai 27°C. Non ti preoccupare qualora dovessi eccedere (ma non troppo). Questa pianta, infatti, è abbastanza tollerante anche a temperature leggermente superiori. Tuttavia, è vulnerabile al freddo e non tollera temperature al di sotto dei 10°C. Assicurati quindi di proteggerla durante i mesi più freddi, mantenendola al riparo da correnti d’aria e da improvvisi abbassamenti di temperatura.

Come coltivare la Hoya carnosa

Substrato perfetto e fertilizzazione

Il secondo grande segreto per coltivare la Hoya carnosa è comprendere le sue esigenze di substrato. Essendo una pianta epifita, predilige un terreno molto leggero e ben drenato. Un mix per piante grasse, che generalmente include una buona quantità di sabbia, può rivelarsi perfetto. Facilita infatti il drenaggio e impedisce il ristagno di umidità, che può portare a marciumi radicali. È consigliabile aggiungere sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa o ghiaia per migliorare ulteriormente il drenaggio. Questa configurazione del terreno è cruciale per imitare l’ambiente aereo delle sue radici naturali.


Quando si parla di nutrimento, la Hoya carnosa non è particolarmente esigente. In generale, risponde bene a una fertilizzazione bilanciata durante i mesi di crescita attiva, da marzo a ottobre. Utilizza un fertilizzante liquido completo (NPK 20-20-20) diluito nell’acqua di irrigazione ogni due settimane. Questo espediente aiuterà la crescita delle foglie, stimolando, nel medesimo tempo, una fioritura abbondante e salutare. Durante i mesi invernali, puoi ridurre o sospendere completamente la concimazione, permettendo alla pianta di riposarsi.

Tecniche di irrigazione e manutenzione

L’irrigazione gioca un ruolo chiave nella coltivazione della Hoya carnosa. Durante il periodo vegetativo, da marzo a ottobre, le piante necessitano di acqua regolarmente. Attenzione, però, a evitare gli eccessi. Aspetta che il terreno si asciughi al tatto prima di annaffiare nuovamente. Eviterai così il pericolo di marciume radicale, un problema comune nelle piante tenute in condizioni di umidità elevata. D’estate, durante le giornate più calde, vaporizza le foglie per aumentare l’umidità attorno alla pianta. Si tratta di un trucco che previene le situazioni di stress, simulando l’ambiente naturale di crescita.


Non è necessario potare frequentemente la Hoya. Per stimolare una continua fioritura, puoi rimuovere i fiori appassiti. Importante è non tagliarne i fusti, dai quali possono scaturire nuovi fiori. In caso di problemi legati all’eccesso di irrigazione, come foglie che perdono la loro carnosità e ingialliscono, è necessario intervenire rapidamente travasando la pianta in un nuovo substrato e regolando il regime di irrigazione per evitare futuri problemi.

foto © stock.adobe



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