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Come nutrire il tuo orto: consigli pratici su quale concime scegliere

Consigli pratici su quale concime scegliere per l'orto
Casa e giardino

Vuoi ottenere frutta e verdura più saporite? Scopri come scegliere e utilizzare il miglior concime per orto per nutrire al meglio le tue piante.


Ogni orto ha esigenze diverse e trovare il concime adatto alle tue piante può sembrare un’impresa ardua. Una corretta nutrizione fornisce alle radici il nutrimento essenziale per la crescita e migliora la struttura del terreno. Con il giusto fertilizzante, garantirai un equilibrio tra il benessere delle piante e la produttività del raccolto.

In questo articolo, scoprirai i diversi tipi di concime disponibili, le loro caratteristiche e le tecniche per usarli efficacemente. Continua a leggere per scoprire come sfruttare al meglio i prodotti fertilizzanti per il tuo orto!

Perché la concimazione è importante


Una buona concimazione non solo migliora il terreno, ma fornisce alle tue piante i nutrienti necessari per prosperare. Oltre ad aiutare nella crescita, il giusto concime può anche aumentare la resistenza delle tue colture a parassiti e malattie.

Un suolo ben fertilizzato si mantiene drenante e trattiene l’umidità in modo ottimale, offrendo l’ambiente ideale per lo sviluppo delle radici. Questo porta a piante più forti e produttive, con fioriture e raccolti più abbondanti. La scelta del concime giusto deve essere basata sulle esigenze specifiche delle piante presenti nel tuo orto e sulle condizioni del terreno.

I concimi organici, come il letame, migliorano la struttura e la fertilità del suolo a lungo termine. Tuttavia, è importante conoscere le caratteristiche di ogni tipo di fertilizzante per evitare un uso eccessivo che potrebbe danneggiare le tue piante.


Tipi di concimi: una vasta scelta

Ci sono vari tipi di concime per orto tra cui scegliere, e ciascuno ha specifiche caratteristiche che rispondono a diverse esigenze. Comprendere le differenze è fondamentale per selezionare quello più adatto alle tue coltivazioni.

Il letame è considerato il miglior concime naturale, ricco di elementi nutritivi come azoto, fosforo e potassio, insieme a microorganismi e minerali essenziali. A seconda dell’animale di origine, il letame può avere composizioni diverse:


  • Ovino: ricco di azoto e potassio, favorisce la crescita rapida delle piante, ideale per piante che necessitano di un rapido recupero o per colture stagionali.
  • Equino: bilanciato, è spesso chiamato “concime universale” per la sua efficacia nel supportare fioriture e fruttificazioni.
  • Bovino: più leggero, contiene meno azoto e potassio, adatto per le piante che non richiedono una crescita rapida.

I vari tipi di concime:

  • Concime pellettato: risultato dell’essiccazione del letame maturo, è un’opzione biologica e leggera. Ha un rilascio più veloce rispetto al letame fresco e si somministra in quantità ridotte.
  • Concime liquido: una soluzione di letame secco diluito in acqua, da utilizzare ogni 15 giorni per mantenere l’equilibrio del terreno.
  • Concime granulare: disponibile in forma a rilascio rapido o a lenta cessione, è indicato per vasi e orti domestici.

Come utilizzare i concimi per ottenere il massimo

Ogni tipo di concime ha modalità di applicazione specifiche, da rispettare per evitare di danneggiare le piante. Una corretta distribuzione assicura che i nutrienti raggiungano efficacemente le radici, ottimizzando la crescita e la produzione dei raccolti.


Il letame maturo è ideale per colture estese, da applicare una volta all’anno durante l’autunno. Distribuiscilo uniformemente sulla superficie del terreno e ricoprilo leggermente. In questo modo, i nutrienti verranno rilasciati gradualmente e in modo costante.

Il concime pellettato bisogna applicalo circa un mese dopo l’inizio della crescita vegetativa e un mese prima dell’inizio della produzione di frutti. La quantità deve essere calibrata con cura in base alle necessità specifiche delle tue piante, assicurando che ricevano un giusto apporto nutritivo.

Il concime liquido si utilizza miscelando un litro di concime pellettato in 10 litri d’acqua. Poi si filtra bene il composto, quindi si usa la soluzione per annaffiare le piante ogni 15 giorni. Questo metodo assicura una distribuzione omogenea dei nutrienti nel terreno, mantenendolo in equilibrio.

Il concime granulare si usa versando a mano la quantità indicata sulla confezione direttamente sopra le radici. Successivamente, si ricopre la base della pianta con un leggero strato di terreno. In questo modo, le sostanze nutritive verranno rilasciate gradualmente, raggiungendo le radici senza aggredirle, garantendo una crescita sana e vigorosa.

Seguire queste pratiche consentirà di massimizzare il rendimento del tuo orto e di fornire alle tue piante tutto ciò di cui hanno bisogno per prosperare.

Fertilizzanti naturali fatti in casa

Se preferisci un approccio più sostenibile, puoi preparare dei fertilizzanti fatti in casa usando semplici materiali di scarto. Questa soluzione è perfetta per piccoli orti domestici o coltivazioni su balcone.

Ecco alcuni ingredienti che puoi utilizzare per un concime naturale:

  • Buccia di banana tagliuzzata
  • Guscio d’uovo sbriciolato
  • Fondi di caffè

Asciuga gli ingredienti al sole o in forno a bassa temperatura, poi macinali finemente per ottenere un concime in polvere. Tre cucchiaini al mese sono sufficienti per ogni vaso. Il calcio contenuto nei gusci d’uovo viene rilasciato dopo 2-3 mesi, mentre il potassio delle bucce di banana aiuterà nella crescita dei frutti.

Quale concime scegliere per l'orto

Nutrire il tuo orto con il giusto concime richiede una combinazione di conoscenza e cura. Seleziona il fertilizzante più adatto alle esigenze delle tue piante e segui le tecniche di applicazione per assicurare un raccolto ricco e sano. Che tu scelga letame, concime pellettato o un fertilizzante naturale fatto in casa, il tuo orto ti ringrazierà con piante rigogliose e frutti saporiti.

foto © stock.adobe


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