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Scopri come coltivare l’origano in vaso o in orto: consigli pratici per pollici verdi di tutti i livelli

Come coltivare l'origano in vaso o in orto
Piante e fiori

Scopri come coltivare l’origano in vaso o nell’orto. Questa pianta erbacea perenne dalle proprietà benefiche è da sempre un’alleata preziosa in cucina e quando si parla di benessere.


Coltivare l’origano in vaso o nell’orto è un hobby rilassante, nonché un modo per avere sempre a disposizione un ingrediente fresco per i tuoi piatti. Questa guida dettagliata ti spiegherà come ottenere il massimo dalla tua pianta, sfruttando al meglio le sue proprietà salutari. I consigli che leggerai sono adatti anche ai neofiti del giardinaggio.

Scelta del luogo giusto per la pianta o del terreno

Coltivare l’origano richiede attenzione nella scelta del luogo e del terreno. Si tratta due fattori decisivi per lo sviluppo. L’origano è una pianta che ama il sole e prospera in climi caldi, situazioni tipiche delle zone mediterranee. La luce diretta del sole è particolarmente importante: aiuta lo sviluppo degli oli essenziali, dai quali dipende l’aroma caratteristico della pianta. Numeri alla mano, le ore di esposizione alla luce solare non dovrebbero essere meno di sei al giorno.


Che caratteristiche deve avere il terreno? La prima cosa da sapere è che l’origano predilige un substrato ben drenato. Un terreno argilloso o pesante trattiene troppo l’umidità e le radici rischiano di marcire. Come evitare questa conseguenza? Aggiungendo sabbia o pietra pomice, che migliorano il drenaggio e creano le condizioni ideali per la crescita dell’origano. Così facendo si prevengono malattie e si stimola nel contempo una crescita più vigorosa della pianta, garantendo una produzione ottimale di foglie aromatiche.

Come coltivare l'origano in vaso o nell'orto

La preparazione e il momento giusto per piantare l’origano

Prima di piantare l’origano, sia in vaso che in orto, bisogna preparare adeguatamente il terreno. Un buon drenaggio è cruciale: assicurati che il vaso scelto abbia fori adeguati o che l’orto abbia un terreno non sia soggetto a ristagni d’acqua. Se decidi di coltivare l’origano in vaso, scegline uno di almeno 30 cm di diametro per permettere un adeguato sviluppo delle radici. Essenziale è anche scegliere bene il materiale, che non deve surriscaldarsi, mettendo a rischio l’integrità delle radici.


Importantissima è anche la scelta del giusto compost. Utilizza un terriccio universale arricchito con compost organico. Nutrirai la pianta e, nel contempo, manterrai il terreno aerato. Parliamo ora del posizionamento delle piante. Se scegli il vaso, pianta diverse piantine a 20 centimetri l’una dall’altra; Lo stesso consiglio vale per l’orto, dove la distanza garantisce la prevenzione delle malattie fungine.

Cosa si può dire dell’irrigazione? Che l’origano non necessita di molta acqua. Annaffia solo quando il terreno si asciuga, evitando eccessi che potrebbero danneggiare la pianta. Un’adeguata idratazione è essenziale per mantenere le piante sane, specialmente durante i periodi di siccità estiva.


Cura e manutenzione

La coltivazione dell’origano non richiede interventi frequenti. Tuttavia, alcune pratiche regolari aiuteranno la tua pianta a crescere rigogliosa e a produrre abbondante fogliame aromatico. Ecco quali sono:

  • Potatura: potare regolarmente l’origano stimola la crescita di nuove foglie, evitando che la pianta diventi legnosa e stimola la produzione di oli essenziali, assicurandoti la massima resa aromatica.
  • Utilizzo di un buon fertilizzante: durante stagione di crescita – dalla tarda primavera all’inizio dell’estate –usa un fertilizzante bilanciato ricco di azoto, avendo cura di non eccedere con le quantità. Esagerando, si rischia di ridurre la fragranza delle foglie.

È importante anche monitorare la salute della pianta, controllando regolarmente la presenza di parassiti o malattie che potrebbero compromettere la sua crescita e la qualità dell’aroma.


Raccolta e conservazione dell’origano

Raccogliere l’origano al momento giusto è fondamentale per sfruttare al massimo le sue proprietà aromatiche e medicinali. Si dovrebbe procedere prima della fioritura, in quanto le foglie contengono la massima concentrazione di oli essenziali, momento in cui l’origano esprime il meglio del suo potenziale aromatizzante.

  • Il momento giusto della giornata per la raccolta: il momento migliore è la mattina, dopo che la rugiada si è asciugata ma prima che la luce del sole diventi troppo intensa. Questo consente di preservare la freschezza e l’integrità delle foglie e il mantenimento del loro caratteristico aroma intenso.
  • Come raccogliere: taglia i rami esterni, lasciando intatto il cuore della pianta per non comprometterne la crescita. In questo modo, si garantisce una produzione abbondante per tutta la stagione.
  • Conservazione: le foglie di origano possono essere essiccate all’ombra o congelate in sacchetti di plastica per preservare il loro aroma. Entrambi i metodi sono efficaci, ma l’essiccazione all’ombra è particolarmente efficace ai fini del mantenimento del colore e del profumo.

Seguendo questi semplici passaggi, potrai godere delle delizie e dei benefici dell’origano coltivato direttamente nel tuo spazio verde, arricchendo ogni piatto con il gusto intenso di una delle erbe più amate della cucina mediterranea.

foto © stock.adobe


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