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La cenere come concime: sì, ma per quali piante?

Come e quando utilizzare la cenere come concime per le piante
Piante e fiori

Scopri come trasformare la cenere in una preziosa alleata di benessere per le tue piante, ricorrendo a un metodo di concimazione naturale ed economico.


La cenere di legna è un fertilizzante naturale presente nelle pratiche agricole da tempo immemore. Utilizzata con sapienza, può trasformare il tuo giardino in un angolo di paradiso rigoglioso. In questa guida, ti mostreremo come usarla per arricchire il terreno e migliorare la salute delle tue piante, seguendo passaggi semplici ma fondamentali. Imparerai non solo a scegliere la giusta tipologia di cenere, ma anche le tecniche di applicazione più efficaci per garantire che le tue piante ricevano tutti i nutrienti di cui hanno bisogno.

I nutrienti presenti nella cenere di legna e i loro benefici

La cenere è molto più di un semplice residuo della combustione del legno. È un concentrato di minerali essenziali che possono impattare in maniera significativa, migliorandola notevolmente, sulla fertilità del terreno. I principali componenti della cenere sono il potassio, il calcio, il magnesio e il fosforo, tutti elementi vitali per la crescita delle piante.


Il primo minerale in particolare è fondamentale per il sostegno nella fase di fotosintesi e per il trasporto di nutrienti all’interno delle piante. Il calcio, invece, gioca un ruolo cruciale nella regolazione del pH del suolo, attenuando il suo livello di acidità. Si tratta di un beneficio importante in quanto molti ortaggi e piante da frutto preferiscono un terreno leggermente alcalino o neutro.

Usare la cenere come ammendante – fattore in grado di potenziare le peculiarità già vantaggiose di un determinato suolo – non solo nutre le piante ma aiuta anche a prevenire le malattie fungine, che spesso attaccano i vegetali in terreni acidi. Essenziale è ovviamente non eccedere con l’applicazione, in quanto un terreno troppo alcalino può rivelarsi dannoso tanto quanto uno troppo acido.

Come e quando utilizzare la cenere per concimare le piante


Come utilizzare la cenere di legna nel tuo giardino

L’uso della cenere come concime organico richiede attenzione per assicurare che apporti benefici senza danneggiare le tue piante. Prima di procedere, è cruciale garantire che la cenere sia completamente fredda ed eliminare residui combustibili dannosi come il carbone, che potrebbero rilasciare sostanze tossiche nel terreno. Cruciale è togliere qualsiasi pezzo non completamente bruciato, così come i detriti, garantendo una qualità più pura e sicura del prodotto.

Per sfruttare i benefici della cenere in modo sicuro, è consigliato mescolarla con il terreno in un rapporto di 1:10. Questo implica che per ogni secchio di cenere si debbano utilizzare dieci secchi di terra. È fondamentale evitare di spargere la cenere direttamente sulle foglie delle piante o vicino ai fusti, in quanto il contatto diretto può causare bruciature.


Dopo aver distribuito bene la cenere nel terreno, arriva il momento di annaffiare abbondantemente l’area trattata. L’acqua facilita l’infiltrazione dei minerali nel terreno, permettendo loro di raggiungere le radici delle piante e migliorare efficacemente la loro nutrizione senza rischi di tossicità o squilibri nel pH del suolo. Questo approccio cauto ma efficace assicura che la cenere arricchisca il terreno, promuovendo la salute e la crescita delle tue piante.

Precauzioni e consigli pratici

Anche se la cenere può essere un’ottima risorsa per arricchire il tuo giardino, è fondamentale adottare alcune precauzioni per massimizzare i suoi benefici e minimizzare i rischi. Una misura essenziale è la valutazione del pH del terreno prima di procedere. Un semplice test del suolo può rivelare la sua attuale acidità o alcalinità; se scopri che il terreno è già alcalino, aggiungere cenere potrebbe non essere necessario o addirittura rivelarsi dannoso.


È inoltre cruciale scegliere il momento giusto per applicare la cenere. Il periodo ideale è l’autunno; la cenere, infatti, ha modo di mescolarsi bene con il terreno nei mesi invernali, con la conseguente stabilizzazione dei nutrienti e le basi per una rigogliosa crescita attiva nei mesi primaverili.

Non c’è che dire: sfruttare la cenere di legno come ammendante naturale può notevolmente migliorare la salute e la produttività delle tue piante. Un’applicazione attenta, tenendo conto delle specifiche esigenze del tuo terreno, ti permetterà di coltivare piante più forti e produttive. È essenziale procedere con cautela e monitorare attentamente gli effetti sulla flora presente nel tuo giardino per assicurarti che la cenere apporti i massimi vantaggi come un antico, ma ancora efficace, concime naturale.

foto © stock.adobe


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