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Fichi dolci e succosi: segreti di coltivazione e concimazione per un raccolto abbondante

Come coltivare il fico
Piante e fiori

Scopri come coltivare fichi con successo nel tuo giardino e goditi il sapore dolce e succoso di frutti colti direttamente dall’albero. Questa guida ti fornirà tutti i segreti e le tecniche per un albero di fico rigoglioso e produttivo.


Coltivare fichi non è solo una pratica agricola; è un’arte che combina tradizione, scienza e passione. Se stai cercando di coltivare il fico (Ficus carica L.), sarai felice di sapere che, nonostante le sue origini asiatiche, questo albero ha trovato una seconda casa nei Paesi a clima mediterraneo, soprattutto nell’Italia meridionale. In questo articolo, esploreremo come poter coltivare al meglio questa meravigliosa pianta per garantirti una produzione di frutti buoni e succosi.

Condizioni ideali per la coltivazione del fico

Il fico ama il calore e la luce del sole diretta, ma ha anche bisogno di protezione contro il freddo estremo. Idealmente, le temperature non dovrebbero mai scendere al di sotto dei -10°C, poiché il fico è molto sensibile al gelo. Durante l’inverno, è fondamentale garantire alla pianta una copertura o una protezione, soprattutto nelle aree più fredde. Un’esposizione a sud o a sud-ovest è perfetta per massimizzare l’assorbimento di luce durante il giorno, ottimizzando così la fotosintesi e contribuendo alla salute generale dell’albero.


Il terreno ideale per il fico deve essere ben drenato con una buona quantità di sostanza organica per mantenere l’umidità necessaria senza causare ristagni. Terreni sabbiosi con un pH neutro (circa 7) sono ideali. È possibile migliorare la qualità del terreno aggiungendo compost o letame maturo prima di piantare. Questo non solo nutrirà la pianta ma aiuterà anche a mantenere il terreno aerato e libero da eccessi di acqua, facilitando così un ambiente radicale ideale per il sviluppo sano del fico.

Come piantare il fico e come curarlo nelle prime fasi della sua vita

Il fico deve essere piantato verso la fine dell’autunno o durante l’inverno, escludendo i periodi di gelo. Questo timing consente alla pianta di stabilizzarsi e radicarsi bene prima dell’arrivo delle temperature più calde, essenziale per un buon inizio. Di seguito, i passaggi chiave per una piantagione efficace:

  • Scelta del periodo: è cruciale piantare il fico durante la fine dell’autunno o l’inizio dell’inverno, evitando i periodi di gelo. Questa tempistica permette alla pianta di adattarsi senza lo stress delle basse temperature.
  • Preparazione del terreno: scava una buca che sia profonda e ampia almeno il doppio della grandezza delle radici. Arricchisci il fondo con compost maturo o letame per fornire i nutrienti essenziali e migliorare la struttura del terreno.
  • Messa a dimora: posiziona la radice delicatamente all’interno della buca preparata, assicurandoti che il colletto della pianta (la parte dove il tronco incontra le radici) sia appena sopra il livello del terreno. Riempi la buca gradualmente e tampona il terreno attorno alle radici per eliminare le tasche d’aria.
  • Irrigazione: subito dopo la piantagione, irriga abbondantemente la zona per stabilire un buon contatto tra le radici e il suolo e per garantire che il terreno sia ben umido. Continua ad irrigare regolarmente, soprattutto nei periodi di siccità, fino a quando l’albero non si sarà ben stabilito.

Questi passaggi non solo assicurano che il fico sia piantato correttamente ma anche che l’ambiente intorno supporti il suo sviluppo nei mesi e anni a venire, facilitando la crescita di un albero sano e produttivo.


Come coltivare il fico

Gestione dell’acqua e dei nutrienti

Una volta che il fico è piantato, l’irrigazione e la nutrizione diventano cruciali, soprattutto nei primi anni di crescita. I fichi non amano l’eccesso d’acqua, quindi è importante irrigare solo quando il terreno inizia a sembrare secco al tatto. La pacciamatura può aiutare a mantenere l’umidità del terreno e a proteggere le radici durante gli estremi climatici, riducendo il rischio di stress idrico per la pianta.


La fertilizzazione dovrebbe essere minimizzata, specialmente con fertilizzanti ricchi di azoto. Questi ultimi sono ottimi per le foglie, meno per i fiori. Opta invece per un concime bilanciato all’inizio della primavera per supportare la crescita dei frutti nei mesi successivi. Questo aiuterà a garantire che il tuo fico non solo sopravviva ma anche prosperi, producendo frutti abbondanti e succosi. Utilizza concimi che includano potassio e fosforo, elementi nutritivi essenziali per la salute generale della pianta e la produzione di frutta.

Potatura per la salute e la produttività

La potatura dell’albero di fico è un’operazione cruciale che garantisce non solo la salute dell’albero ma anche una buona produzione di frutti. Esistono principalmente due tipi di potatura: la potatura di formazione e la potatura di produzione, ciascuna con specifici obiettivi e tecniche.


Potatura di Formazione

La potatura di formazione si realizza nei primi anni di vita del fico e ha l’obiettivo di strutturare l’albero in modo che cresca sano e robusto. Durante il periodo invernale, quando l’albero è a riposo, è il momento ideale per procedere. Il fico naturalmente tende ad assumere una forma globosa; pertanto, la potatura deve mirare a mantenere un massimo di 4 branche principali.

Queste branche saranno le produttrici principali nei futuri anni di crescita. Durante la potatura, è fondamentale eliminare i rami secchi e quelli sporgenti che non contribuiscono alla forma desiderata dell’albero. Questo tipo di intervento facilita la gestione dell’albero e ottimizza lo sviluppo delle branche fruttifere.

Potatura di Produzione

La potatura di produzione, invece, si effettua su alberi più maturi per migliorare la qualità e quantità dei frutti prodotti. Questa potatura mira a eliminare i rami che non favoriscono una buona fruttificazione, come i rami secchi, i rami troppo alti e privi di foglie, e i polloni basali. Inoltre, si tagliano i rami che crescono verso l’interno della chioma perché possono creare ingombri e ombre che impediscono ai frutti di svilupparsi bene.

Eliminando questi elementi, si assicura che la luce solare e l’aria circolino adeguatamente all’interno della chioma, promuovendo così una fruttificazione più abbondante e di migliore qualità. Applicare correttamente questi metodi di potatura non solo aumenta la produttività del fico, ma contribuisce anche alla sua longevità e minor suscettibilità a malattie.

foto © stock.adobe


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