Menu Chiudi

Non si aprono i fiori della Gazania? Ecco come risolvere il problema

I migliori rimedi per i fiori di Gazania che non si aprono
Piante e fiori

Non riesci a vedere la tua Gazania fiorire come dovrebbe? Scopri come risolvere il problema per iniziare finalmente a goderti i suoi meravigliosi fiori colorati.


La Gazania, con i suoi fiori che, al primo sguardo, richiamano la forma della margherita e della dalia, è una scelta popolare per giardini e balconi. Tra i motivi del successo che la vede protagonista, rientrano la resistenza e il fascino dei suoi petali vivaci. Tuttavia, può capitare che i fiori non si aprano come previsto, rimanendo chiusi durante il giorno. Questo fenomeno può essere fonte di frustrazione per chiunque ami il giardinaggio. Non temere: esistono soluzioni pratiche e misure preventive che puoi adottare per assicurarti che la tua Gazania fiorisca magnificamente. Scoprine alcune in questo articolo!

L’importanza della luce per la Gazania

Uno dei motivi principali per cui i fiori della Gazania rimangono chiusi durante il giorno è la mancanza di luce solare diretta. Parliamo di piante che amano il sole e che necessitano di un’esposizione diretta per gran parte della giornata. In questo modo, è possibile attivare il meccanismo di apertura dei fiori. Se la tua pianta è collocata in una zona troppo ombreggiata o, semplicemente, la giornata tende al nuvoloso, è probabile che i fiori non si aprano.


Il problema si risolve in maniera molto semplice! Non devi fare altro che spostare la tua Gazania in un punto dove possa ricevere almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. I fiori si apriranno e, in generale, verrà promossa una crescita sana e rigogliosa della pianta. Se vivi in un’area in cui le giornate nuvolose sono all’ordine del giorno, considera l’utilizzo di luci artificiali – ottime sono quelle con uno spettro cromatico bianco freddo – per compensare la mancanza di luce solare. Inoltre, assicurati che i boccioli e le foglie non siano coperti di polvere di residui di sporco. Questo può impedire alla pianta di ricevere la luce necessaria, ostacolando così l’apertura dei fiori.

Concimazione e manutenzione, alleate preziose della fioritura

La mancanza di nutrienti adeguati può anche essere un’altra ragione per cui i fiori della Gazania non si aprono. Una pianta che non riceve un apporto nutrizionale sufficiente può mostrare segni di affaticamento, con fiori che rimangono chiusi e un aspetto generale meno vivace. Questo stress può compromettere seriamente la sua salute e la capacità di fiorire.


Per assicurarti che la tua Gazania abbia tutto ciò di cui ha bisogno, dai il via a una routine di concimazione regolare durante la stagione di crescita. Utilizza un fertilizzante bilanciato, ricco di potassio e fosforo, che favorisca la fioritura. Puoi optare per un prodotto commerciale specifico per piante fiorite o, se preferisci un approccio più naturale, utilizzare un compost ben maturato. Assicurati di seguire le indicazioni sul dosaggio per evitare di danneggiare le radici con un eccesso di concime.

Inoltre, mantenere le foglie e i petali puliti è cruciale. La polvere e lo sporco, come già accennato, possono bloccare la luce, essenziale per la fioritura. Pulisci regolarmente le foglie con un panno umido o, per una pulizia più approfondita, usa una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia. Fai sempre attenzione a non strofinare le foglie troppo intensamente.


Attenzione alle condizioni ambientali

Verifica infine che non ci siano piante più alte nelle vicinanze della Gazania. L’ombra creata dalle loro foglie può effettivamente bloccare la luce solare diretta necessaria per l’apertura dei fiori. Se necessario, potale o sposta la tua Gazania in un’area più esposta al sole per garantire che riceva l’illuminazione necessaria.

Ricorda, la Gazania è una pianta che risponde bene alla cura e all’attenzione. Con le giuste condizioni di luce, una concimazione adeguata e una manutenzione regolare, i suoi stupendi fiori dovrebbero aprirsi regolarmente, portando colore e vita al tuo giardino o balcone.


foto  © stock.adobe


Segui Hospitality-news su


LEGGI ANCHE...