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Il momento perfetto per piantare la lavanda: consigli per coltivarla in giardino e in vaso

Come coltivare la lavanda in giardino o in vaso
Piante e fiori

Trasforma il tuo giardino o balcone in un angolo di Provenza con la lavanda, pianta che accarezza i sensi con il suo colore meraviglioso e il suo profumo inconfondibile. Scopri come coltivarla per godere a pieno della sua bellezza e profumo.


Portare un tocco di Provenza a casa propria è un sogno per molti amanti del giardinaggio e del design d’interni. La lavanda, con i suoi colori vivaci e il suo profumo ammaliante, è la scelta ideale per chi desidera aggiungere un elemento di stile naturale ed elegante ai propri spazi. In questo articolo, esploreremo potrai trovare consigli su come coltivarla sia in giardino, sia in vaso.

Conosciamo meglio la lavanda

La lavanda non è un semplice dettaglio colorato che cattura l’attenzione: è una pianta versatile, da sempre presente, in diversi modi, nella quotidianità dell’uomo. Originaria della zona del Mediterraneo, la lavanda è nota per le sue proprietà rilassanti e terapeutiche: in virtù di queste ultime, viene spesso applicata in cucina e nella produzione di oli essenziale. Il suo nome scientifico, Lavandula, deriva dal latino lavare, a testimoniare il suo storico uso nei rituali di pulizia e nei bagni aromatici durante il Medioevo.


Coltivarla non è difficile. Necessario, però, è fare attenzione ad alcuni dettagli che possono fare la differenza. Il primo passo è scegliere il giusto tipo di lavanda; esistono infatti diverse varietà, ciascuna con specifiche esigenze climatiche e di crescita. Le più comuni sono la Lavandula angustifolia, conosciuta come lavanda inglese, ideale per i climi più freschi, e la Lavandula stoechas, meglio adatta ai climi mediterranei. Prima di scegliere la varietà su cui concentrarsi, è ovviamente essenziale concentrarsi sul clima della zona in cui si vive e sull’esposizione al sole dei vasi o del giardino.

Piantare la lavanda in giardino: cosa fare ed errori da evitare

Il successo della coltivazione della lavanda inizia dalla scelta del periodo e del luogo adatto per piantarla. In generale, il momento migliore per piantare la lavanda è l’autunno nelle regioni con inverni miti, o la primavera, una volta passato il rischio di gelate, in zone con stagioni fredde più rigide. Questo permette alle piante di stabilire un buon sistema radicale prima delle estati calde o degli inverni freddi.

La posizione è fondamentale: la lavanda prospera in pieno sole, in una zona in cui siano garantite almeno 6-8 ore di luce diretta al giorno. Preferisce i terreni ben drenati, leggermente alcalini. Qualora il suolo dovesse essere troppo acido, si può aggiungere della calce. Essenziale è fare attenzione a evitare i ristagni d’acqua, causa di marciume radicale. La pianta necessita di spazio per crescere, quindi è importante distanziare adeguatamente i singoli esemplari. Piantarli uno a 45 – 60 cm dall’altro va benissimo. Questo spazio non solo favorisce una crescita sana, ma aiuta anche a prevenire le malattie, assicurando una circolazione d’aria ottimale intorno a ciascuna pianta.


Come coltivare la lavanda in giardino o in vaso

 


Cura della lavanda in vaso

Non hai un giardino? No problem! Puoi coltivare la lavanda in vaso, soluzione che permette di controllare meglio la crescita e di spostare le piante a seconda delle esigenze legate all’esposizione alla luce e alla protezione dal freddo. Il vaso ideale per la lavanda è ampio e profondo, per dare modo alle lunghe radici di svilupparsi, e dotato di buchi per il drenaggio.

Il terriccio deve essere leggero e ben drenato; miscele specifiche per cactacee o piante mediterranee sono la scelta. È importante mantenere il terreno umido ma non inzuppato, annaffiando solo quando si nota che la superficie è asciutta. Durante il periodo vegetativo, una fertilizzazione bilanciata può supportare la crescita e la fioritura. Fondamentale è non eccedere, poiché la lavanda non ama i terreni troppo ricchi di nutrienti.


In entrambi i casi una potatura annuale aiuta a mantenere la forma desiderata della pianta e a stimolare la produzione di nuovi fiori. È raccomandato tagliare circa un terzo della pianta subito dopo la prima fioritura, che avviene alla fine dell’estate.

Adottando queste pratiche, potrai godere della bellezza e del profumo della lavanda per lungo tempo, rendendo specifici angoli della casa o del giardino trionfi di colore e di relax.

foto: © stock.adobe


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