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Concimare le piante con la cenere: tutto quello che devi sapere

Cenere come concime per piante
Piante e fiori

Hai mai pensato di usare la cenere come concime naturale per le tue piante? È una soluzione semplice, ecologica e molto efficace. 


Concimare le piante con regolarità è essenziale per mantenerle sane e ottenere fioriture abbondanti. In particolare, se hai un giardino ampio, il fertilizzante naturale può fare la differenza. Ma quale concime naturale è perfetto per le tue piante? La cenere! Semplice e facilmente reperibile, la cenere offre nutrienti importanti per il suolo. In questo articolo, vedremo come usare la cenere, quali sono le sue proprietà e per quali piante è più indicata.

Concimare le piante con la cenere: quale va utilizzata?

Non tutta la cenere è adatta per concimare il giardino. Prima di utilizzarla, è fondamentale sapere quale tipo di cenere scegliere per garantire il massimo beneficio alle tue piante senza rischi.


La migliore cenere da utilizzare è quella prodotta dalla combustione di legna non trattata, come quella che si accumula nel camino durante i mesi freddi. Questo tipo di cenere è sicura perché non contiene sostanze chimiche pericolose per le piante e per l’uomo. Evita, invece, la cenere proveniente da legna trattata o verniciata, poiché può contenere sostanze tossiche che potrebbero danneggiare sia le piante che il suolo. Inoltre, non utilizzare la cenere di carbon fossile: contiene sostanze altamente tossiche e dannose per la vegetazione.

La cenere di legna non trattata è ricca di nutrienti fondamentali come il potassio e il fosforo, che favoriscono la crescita e la fioritura delle piante.

Perché utilizzare la cenere come concime?

Molti si chiedono perché preferire la cenere ai fertilizzanti chimici. In realtà, la cenere rappresenta un’alternativa naturale, economica e ricca di benefici.


  • Potassio e fosforo: sono i principali elementi presenti nella cenere. Il potassio contribuisce a rafforzare le piante, rendendole più resistenti e favorendo fioriture più abbondanti. Il fosforo, invece, è essenziale per stimolare la crescita delle radici e promuovere lo sviluppo di fiori e frutti.
  • pH basico: la cenere ha un pH basico, che può aiutare a neutralizzare i terreni troppo acidi. Tuttavia, fai attenzione: questa caratteristica la rende inadatta per le piante acidofile, come azalee e rododendri, che preferiscono terreni acidi.

Usare la cenere significa fornire alle tue piante un fertilizzante naturale e privo di additivi chimici, riducendo l’impatto ambientale rispetto ai fertilizzanti commerciali.

Per quali piante è adatta?

La cenere è particolarmente adatta a diverse tipologie di piante, anche se non tutte ne traggono beneficio. Grazie al suo pH basico, può essere un ottimo fertilizzante per molte specie. Ad esempio, è ideale per le piante da frutto, poiché aiuta a rinforzare le radici e stimola la produzione di frutti. Anche gli ortaggi come pomodori, peperoni e zucchine apprezzano il potassio contenuto nella cenere, che favorisce una crescita più vigorosa. Inoltre, è efficace anche per piante da siepe e arbusti ornamentali, migliorando la loro salute generale.


Tuttavia, è importante evitare l’uso della cenere su piante acidofile come azalee, rododendri e camelie, poiché queste preferiscono terreni acidi e l’uso della cenere potrebbe alterare il loro equilibrio, danneggiandole. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un giardiniere o un fioraio di fiducia per assicurarsi che la cenere sia adatta alle tue piante.

Come utilizzare la cenere per concimare le piante

Applicare la cenere nel modo corretto è fondamentale per ottenere il massimo beneficio per le tue piante. Segui questi semplici passaggi per garantire un’applicazione efficace e sicura.


  • Spargi la cenere sul terriccio attorno alle piante. Distribuiscila uniformemente, evitando di ammassarla.
  • Mescola la cenere con il terreno per impedire che venga portata via dal vento. La cenere è molto leggera, quindi mescolarla con il terriccio superficiale può aiutare a mantenerla al suo posto.
  • Non innaffiare subito: l’acqua potrebbe dilavare i nutrienti presenti nella cenere. Attendi alcune ore prima di irrigare per permettere al terreno di assorbire le sostanze nutritive.

Concimare le piante con la cenere

In alternativa, puoi mescolare la cenere con il compost o il letame prima di applicarla nel tuo giardino. Questo migliorerà ulteriormente la qualità del concime e favorirà una nutrizione completa delle piante.

Altri usi della cenere di legna in giardino

Oltre a essere un ottimo concime, la cenere di legna può essere utilizzata anche per tenere lontani parassiti e animali indesiderati che possono danneggiare le tue piante. Vediamo come utilizzarla per proteggere il giardino in modo naturale.

  • Eliminare i parassiti: mescola 100 grammi di cenere in 1 litro d’acqua, metti la soluzione in uno spruzzino e vaporizza sulle piante dove noti parassiti. La cenere forma una patina che soffoca gli insetti e li tiene lontani.
  • Allontanare lumache e limacce: spargi la cenere intorno alle piante, formando dei cerchi protettivi. Questi animali non riusciranno a superare la barriera di cenere e andranno altrove, risparmiando le tue piante.

In questo modo, oltre a concimare, la cenere aiuta a proteggere le tue piante dai principali pericoli, senza ricorrere a pesticidi chimici.

Precauzioni e consigli finali

Infine, ecco qualche consiglio per utilizzare la cenere in modo sicuro e senza rischi. Anche se naturale, la cenere deve essere usata con moderazione e attenzione per evitare effetti indesiderati.

  • Non esagerare con la quantità: una piccola quantità di cenere può fare molto, ma troppa potrebbe alterare il pH del terreno e risultare dannosa.
  • Controlla sempre il tipo di piante che hai nel giardino per verificare che la cenere sia adatta a tutte.

Ricorda però di rispettare i dosaggi e di applicarla correttamente: in questo modo, il tuo giardino potrà crescere rigoglioso e sano.

foto © stock.adobe


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