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DIY: crea il tuo vaso auto-irrigante, facile e veloce, per le tue piante

Come realizzare un vaso auto-irrigante in casa
Fai da te

Se ami prenderti cura del tuo verde domestico rispettando l’ambiente, questo articolo fa per te. Scoprirai, leggendolo, come trasformare le bottiglie di plastica in un efficace sistema di irrigazione per le tue piante. 


Al giorno d’oggi, il riciclo creativo non è solo una scelta da fare una tantum, ma una vera e propria necessità. Un esempio? Se ami le piante ma temi di non poterle annaffiare abbastanza durante le tue assenze, la soluzione potrebbe essere a portata di mano, e di bottiglia! In questo articolo, ti guiderò attraverso il processo di creazione di un vaso auto-irrigante utilizzando materiali riciclati, principalmente bottiglie di plastica. Non solo aiuterai l’ambiente, ma garantirai anche alle tue piante un costante apporto di acqua, indispensabile per la loro sopravvivenza, soprattutto nei periodi più caldi.

La scelta dei materiali giusti

>Le opzioni sono tante e variano a seconda delle esigenze delle tue piante. Queste bottiglie sono l’elemento chiave del nostro progetto poiché serviranno sia come contenitore per la pianta sia come serbatoio d’acqua. Procurati inoltre della corda di canapa. Il suo ruolo è molto importante in quanto funge da mezzo per trasportare l’acqua dal fondo della bottiglia alla terra, mantenendo il terreno umido anche in tua assenza. La scelta del materiale è cruciale.

La canapa, infatti, è naturale che non rilascia sostanze chimiche nocive nel terreno. Infine, avrai bisogno di un pezzo di rete metallica, come quella usata per le zanzariere, che aiuterà a mantenere in posizione la corda. Grazie a questa configurazione, avrai la certezza di una distribuzione uniforme dell’acqua, aspetto che favorisce una crescita sana delle tue piante. Come avrai avuto modo di notare, questo sistema ha anche il grande vantaggio di essere economico.

Come preparare il vaso auto-irrigante


Prima di tutto, è necessario preparare le bottiglie. Aiutandoti un cutter o delle forbici, taglia la parte superiore della bottiglia, appena sotto il collo. Avrai così creato una base per la pianta. La parte inferiore, invece, fungerà da serbatoio per l’acqua. È importante fare questo taglio con precisione per garantire che la parte superiore si adatti bene alla base senza cadere dentro. Questo aspetto è fondamentale anche per evitare perdite d’acqua e garantire un’irrigazione efficace.

Successivamente, taglia un pezzo di corda di canapa della lunghezza sufficiente per arrivare a toccare il fondo della parte inferiore della bottiglia. Fissa la corda al centro della rete metallica, che agirà da supporto. Inserisci la rete all’interno della parte inferiore della bottiglia, lasciando che la corda penzoli. Questo sarà il tuo sistema di irrigazione capillare, in grado di sfruttare la gravità e le capacità assorbenti della canapa per mantenere il terreno sempre umido, anche quando non sei in casa e non hai modo di prenderti cura delle tue piante.

Come realizzare un vaso auto-irrigante fai da te


Benefici e consigli finali

Creare un vaso auto-irrigante non è solo un’attività divertente, ma anche un’azione preziosa per l’ambiente. Riduci i rifiuti riciclando le bottiglie di plastica, che come sai si biodegradano in oltre 100 anni, e risparmia risorse idriche con un sistema che minimizza l’evaporazione e massimizza l’efficienza dell’irrigazione.

Questo approccio, oltre a promuovere pratiche di consumo responsabile, è anche economico e non richiede la realizzazione di un impianto di irrigazione che arriverebbe a costare centinaia e centinaia di euro. Ricorda di controllare periodicamente il livello dell’acqua nel serbatoio per assicurarti che le tue piante ricevano sempre l’apporto idrico necessario. Implementando queste piccole pratiche, potrai goderti la bellezza di un giardino florido e sostenibile.


foto © stock.adobe


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