Immagina di avere un angolo di Mediterraneo proprio sul tuo terrazzo. Coltivare un olivo in vaso non solo aggiunge un tocco di eleganza, ma porta anche la simbolica pace e la robusta longevità di questa pianta nella tua casa.
L’olivo, con le sue foglie argentee e la sua resistenza, può prosperare anche in spazi ristretti come balconi e terrazzi. In questo articolo, scoprirai come coltivare con successo un olivo in vaso, godendo della sua bellezza e dei suoi frutti.
La scelta del vaso e del terriccio
Quando si decide di coltivare un olivo in vaso, la scelta del contenitore e del substrato è fondamentale. Gli olivi, infatti, sono piante che, pur adattandosi a diverse condizioni, necessitano di attenzioni specifiche per prosperare in uno spazio limitato.
Per cominciare, il vaso deve essere ampio e profondo. Inizialmente, puoi optare per un contenitore più piccolo, ma col tempo dovrai trasferire l’olivo in un vaso più grande per permettere alle radici di espandersi. Un buon vaso dovrebbe avere dei fori di drenaggio sul fondo per evitare ristagni d’acqua, i quali possono essere fatali per l’olivo.
Il terriccio ideale per l’olivo deve essere di alta qualità e ben drenante. Un mix universale può andare bene, ma è consigliabile aggiungere uno strato di biglie d’argilla sul fondo del vaso per migliorare il drenaggio. Gli olivi, infatti, tollerano bene il caldo intenso e possono sopportare il gelo invernale, ma il drenaggio dell’acqua è essenziale per prevenire malattie delle radici.
Posizionare il vaso su piedini o mattoni aiuta a evitare che il fondo resti a contatto con il pavimento freddo, soprattutto in inverno. Per proteggere i tronchi degli alberi giovani dal gelo, utilizza teli non-tessuti o cannicciati. Questi semplici accorgimenti possono fare una grande differenza nella salute della tua pianta.
Irrigazione e concimazione
Una corretta irrigazione è cruciale per la salute dell’olivo in vaso. Anche se l’olivo è una pianta che tollera bene la siccità, in vaso richiede un’irrigazione moderata ma regolare. L’acqua non deve mai ristagnare nel sottovaso, quindi assicurati che il terreno si asciughi leggermente tra un’annaffiatura e l’altra.
Per quanto riguarda la concimazione, l’olivo non è una pianta molto esigente. Tuttavia, per ottenere una crescita vigorosa e una buona produzione di olive, è consigliabile utilizzare un fertilizzante universale ogni 15-20 giorni. Durante le settimane più calde dell’estate, puoi sospendere la concimazione per evitare stress alla pianta. Un concime liquido come Gesal è una scelta eccellente, poiché è bilanciato e facile da dosare. Basta agitare il flacone, diluire la quantità necessaria in acqua e annaffiare.
Se hai un olivo in un vaso grande, puoi utilizzare anche un concime organico granulare, che ha un effetto di lunga durata e aiuta la pianta a resistere meglio alla siccità.
La potatura e il trapianto
Potare l’olivo è essenziale per mantenerlo in salute e per favorire una buona produzione di olive. La potatura va eseguita annualmente, in autunno o a fine inverno. Rimuovi le parti secche o fuori sagoma e spunta il fogliame per mantenere la chioma ordinata. Per ottenere un buon raccolto, è importante permettere alla luce solare di penetrare fino al centro della chioma.
Quando acquisti una piantina giovane, trapiantala al più presto. I vasetti di plastica usati dai vivaisti sono spesso troppo piccoli per le prime fasi di crescita. Abitua gradualmente la pianta alla vita all’aperto per evitare stress. Una volta acclimatata, l’olivo può stare in pieno sole.
Le varietà di olivo e la raccolta
Esistono diverse varietà di olivo adatte alla coltivazione in vaso, ognuna con caratteristiche specifiche. Tra le più comuni troviamo:
- Frantoio: di media dimensione con una chioma allargata.
- Nocellara: poco ingombrante e con grosse olive.
- Leccino: molto resistente.
- Moraiolo: caratterizzato da una crescita verticale con affascinanti rami brevi e sinuosi.
Ogni varietà ha le sue peculiarità, ma tutte condividono la capacità di adattarsi bene alla coltivazione in vaso.
Gli olivi iniziano a produrre olive dopo 3-4 anni. La raccolta avviene in autunno e, se coltivate con metodi biologici o con concimi e antiparassitari idonei per piante da frutto, le olive possono essere conservate in salamoia o sott’olio.
Consigli utili per coltivare l’olivo in vaso
Infine, ecco alcuni consigli per godere appieno della coltivazione dell’olivo in vaso:
- Regalare un olivo: i piccoli esemplari sono ideali come doni eleganti e simbolici per eventi speciali come matrimoni, battesimi o lauree. Accompagna l’olivo con un messaggio che ne spieghi i significati augurali, come pace, forza e trionfo.
- I fiori dell’olivo: oltre alle olive, l’olivo produce piccoli fiori, chiamati “mignole”, in primavera. Questi fiori si formano su piante che hanno qualche anno di vita e sono un segno di buona salute della pianta.
Coltivare un olivo in vaso è un’esperienza gratificante che ti permette di portare un pezzo di Mediterraneo nel tuo spazio domestico. Con le giuste cure e attenzioni, potrai godere della bellezza e dei frutti di questa pianta simbolica e robusta per molti anni.
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