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Scopri come coltivare la pianta del cappero e farla fiorire ripetutamente

Come coltivare la pianta del cappero
Piante e fiori

Vuoi aggiungere un tocco mediterraneo al tuo giardino? Coltivare la pianta del cappero potrebbe essere la scelta giusta. I boccioli – no, tecnicamente non si parla di frutti – sono preziosi alleati in cucina e i fiori, cosa che non tutti sanno, sorprendentemente belli.


La pianta del cappero, conosciuta scientificamente come Capparis spinosa – la più famosa di ben 250 varietà – è notoriamente resistente e adatta a climi caldi e terreni poveri. Originaria del Mediterraneo, questa pianta perenne offre non solo i preziosi boccioli utilizzati in cucina ma si distingue anche per la bellezza dei suoi fiori. Se hai un angolo roccioso nel tuo giardino o un muretto che sembra nudo, la pianta del cappero può trasformarlo in un’esplosione di vita e colore.

Pianta del cappero: caratteristiche botaniche e varietà

La Capparis spinosa appartiene al genere Capparis, che comprende circa 250 specie, ma è la più celebre per la produzione dei capperi.


Questa pianta perenne ha foglie arrotondate od ovali e può presentarsi sia con spine sia senza. La seconda è denominata C. spinosa inermis.

Durante i mesi estivi, sfoggia fiori spettacolari a quattro petali di colore bianco-rosato con stami fibrosi di un intenso rosa-viola, che attirano non solo gli sguardi ma anche numerosi impollinatori.

Questi fiori, oltre ad essere un richiamo visivo bellissimo, svolgono un ruolo cruciale nell’attrazione degli insetti impollinatori che contribuiscono alla biodiversità del giardino.


Il fascino di questa pianta non si esaurisce con i suoi fiori, che pur essendo effimeri, durano solo uno o due giorni, sbocciano in abbondanza da maggio fino all’inizio dell’autunno.

Questa caratteristica rende la pianta del cappero un’integrazione particolarmente decorativa per qualsiasi giardino roccioso o muro a secco. Sì, hai capito benissimo: si adatta perfettamente a condizioni estreme, il che la rende adatta alla gestione da parte di chi non ha propriamente il pollice verde.


Come coltivare la pianta del cappero

 


Condizioni ideali di crescita

Per far prosperare la pianta del cappero, è essenziale posizionarla in un luogo ben esposto al sole. Ama infatti la luce diretta del sole e richiede almeno 6-8 ore di esposizione quotidiana.

Se vivi in un’area con estati particolarmente torride, scegli un sito che riceva il sole del mattino e un po’ di ombra nel pomeriggio per proteggere la pianta dalle ore più calde.

Questa strategia aiuta a mantenere il bilancio idrico della pianta, evitando stress causati da un’eccessiva esposizione solare.

Un altro aspetto cruciale per la crescita sana del cappero è il terreno.

Preferisce terreni ben drenati – come già accennato, non importa che siano poveri o rocciosi – e tollera un ampio range di pH, da acido ad alcalino.

L’importante è che il terreno non trattenga l’umidità eccessiva, poiché la pianta non sopporta i ristagni idrici. Per ottimizzare le condizioni di drenaggio, considera di aggiungere sabbia o piccoli ciottoli al substrato durante la messa a dimora.

Queste modifiche migliorano la struttura del terreno e favoriscono una radicazione sana, elementi cruciali per il benessere di qualsiasi pianta.

Cura e manutenzione della pianta del cappero

Una volta stabilita, la pianta del cappero diventa estremamente resistente alla siccità e necessita di irrigazioni minimali.

Durante le prime fasi di crescita, tuttavia, è bene annaffiare la pianta con una certa regolarità per favorire un radicamento profondo.

È anche consigliabile concimare con un fertilizzante a lenta cessione in primavera e estate nei primi due anni di vita della pianta per supportare lo sviluppo di nuove foglie e fiori. Questo contribuirà a un inizio vigoroso e salutare, essenziale per la robustezza futura della pianta.

La potatura annuale, effettuata in inverno, stimolerà la pianta a produrre nuovi germogli e fiori l’anno successivo, mantenendo anche una forma compatta e gradevole. È importante, però, attendere che la pianta sia ben stabilita e abbia prodotto fiori per almeno due stagioni prima di iniziare a potarla.

Questo approccio paziente assicura che la pianta abbia abbastanza energia per sopportare il taglio senza compromettere la sua salute o vitalità.

Con questi accorgimenti, la tua pianta del cappero non solo crescerà forte e sana ma ti regalerà una profusione di fioriture spettacolari anno dopo anno, arricchendo il tuo giardino di colori e profumi mediterranei.

foto © stock.adobe


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