Il pomodoro è uno dei punti di riferimento immancabili quando si parla di dieta sana. Forse non tutti sanno che esistono numerose varietà. Scopriamo le 5 più amate in estate!
Nel corso dei mesi estivi, sono diverse le varietà di pomodori che maturano sotto il sole, offrendo un florilegio di sapori che regala una svolta a tantissimi piatti. Nelle prossime righe, parleremo di cinque tra le più apprezzate e popolari, facendo cenno anche ai vantaggi dei metodi di coltivazione biologici.
Il pomodoro: una storia di viaggi e trasformazioni
Il pomodoro (Solanum lycopersicum) ha intrapreso un lungo viaggio oceanico prima di diventare l’icona della cucina italiana che è oggi. Originario dell’America Centrale e del Sud America, fu portato in Europa nel XVI secolo. L’inizio del suo consumo in Italia risale al 1548 grazie a Cosimo de’ Medici, che ricevette in quell’anno in dono un cesto di pomodori coltivati in una tenuta fiorentina. Solo nel XVIII secolo, però, iniziò a essere apprezzato per il suo valore culinario.
Oggi, l’Italia è tra i principali produttori di pomodori, con numeri annuali che si aggirano intorno ai 6 milioni di tonnellate. In Italia, circa il 10% della superficie dedicata alla coltivazione di pomodori è gestita con metodi biologici. Si tratta di una scelta che risponde alle richieste di un mercato che sta vedendo una forte crescita di prodotti sostenibili.
Principali varietà di pomodoro e loro caratteristiche distintive
Ogni varietà di pomodoro coltivata durante l’estate italiana racconta una storia unica e offre sapori distintivi che arricchiscono la tavola e la cultura culinaria del paese. Le cinque varietà principali coltivate includono:
- Pomodoro datterino: questa varietà è rinomata per la sua forma ovale, piccola e allungata, simile appunto quella di un dattero, peculiarità a cui deve il soprannome. Il pomodoro datterino è particolarmente apprezzato per il suo sapore dolce e concentrato, il che lo rende ideale per condimenti e sughi densi. La sua polpa soda e il basso contenuto di acqua ne rendono semplice la conservazione.
- Pomodoro cuore di bue: di grandi dimensioni e con una forma che ricorda quella di un cuore, questa varietà di pomodoro è celebre per la sua polpa succosa e saporita. È un ingrediente molto presente nelle insalate estive o servito a fette con un filo di olio d’oliva e un pizzico di sale.
- Pomodoro cencara: questo pomodoro si distingue per la sua forma ovale allungata e la consistenza robusta, che lo rende resistente e versatile. È adatto a una varietà di metodi di cottura, inclusi grigliata, forno, e anche conservazione, grazie alla sua polpa soda e al sapore pieno che persiste anche dopo la cottura.
- Pomodoro Piccadilly: di media grandezza e forma tondeggiante, il Piccadilly è noto per il suo sapore ricco e dolce. La sua polpa compatta e la buccia relativamente sottile lo rendono eccellente sia consumato fresco in insalate, sia cotto in piatti caldi, dove il suo sapore può intensificarsi.
- Pomodoro da salsa: il pomodoro da salsa, spesso di forma prismatica e leggermente schiacciata ai lati, è un ibrido resistente e versatile. Con un sapore caratteristico ma non troppo forte, è ideale per la preparazione di passate e sughi, dove la sua consistenza densa e la capacità di assorbire e amalgamare i sapori lo rendono insostituibile. Questo pomodoro comprende, a sua volta, diverse sotto-varietà, dal pomodoro San Marzano al Dracula Tipo Rio.
Ora che conosci le principali varietà estive di pomodori, non ti resta che scegliere quella migliore da iniziare a coltivare nel tuo giardino od orto!
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